Napoli – Una scoperta inattesa ha ravvivato i lavori di restauro del monastero benedettino dei santi Severino e Sossio, nel centro antico della città.
Il progetto della soprintendenza ha previsto la riapertura della porta – sigillata per due secoli – del passaggio tra la chiesa e il chiostro del platano; lungo l’antica scala, occultata dietro a un muro di tamponamento, è apparsa una nicchia affrescata d’epoca rinascimentale, dove forse i monaci si raccoglievano per pregare. Dal 1835 l’area del convento accoglie l’archivio di Stato.
La nuova scoperta è stata presentata questa mattina nella Sala del Capitolo del monastero. I lavori sul complesso benedettino, che per secoli accolse le reliquie dei santi eponimi, fanno parte del Grande Progetto Centro storico di Napoli per la valorizzazione del sito UNESCO.
Monastero dei santi Severino e Sossio, la sorpresa è dietro a un muro
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