CORVINO PRODUZIONI
Presenta
VITTORIO SGARBI
in
PASOLINI CARAVAGGIO
di e con VITTORIO SGARBI
Musiche composte, ed eseguite dal vivo,
da Valentino Corvino violino, viola, oud, elettronica
Video scenografia Tommaso Arosio
Progetto artistico DoppioSenso
Dal 2 al 4 DICEMBRE 2022
TEATRO OLIMPICO
“Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.”
È su questa citazione di Vittorio Sgarbi che s’innesta l’idea di un’inedita simmetria con l’intellettuale Pier Paolo Pasolini (Bologna;1922 / Lido di Ostia;1975). Pasolini e Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio (Milano;1571 / Porto Ercole;1610), seppur su piani differenti, innescarono roventi polemiche attraverso le loro modalità artistiche, e di vita, divenendo interpreti di nuove realtà spesso non comprese dai coevi, e dai posteri.