SCOPERTA DELL’USO PIÙ ANTICO DEL TERMINE GOTTA: LA STORIA DI SANTA WIBORADA

Quando è stata usata per la prima volta la parola “gotta”? Un nuovo studio fa risalire l’origine del termine al X secolo, mettendo in discussione credenze di lunga data.

Una delle prime malattie ad essere documentata, la gotta rimane un problema sanitario importante con una prevalenza e un’incidenza crescenti. Ma quando è stata usata per la prima volta la parola “gotta”? Gli studiosi ritengono che sia stata coniata per la prima volta da un monaco di nome Randolphus di Bocking nel XIII secolo, ma questa affermazione è stata ora smentita. Nuove prove suggeriscono che la parola “gotta” fu usata per la prima volta già nel X secolo nella biografia di una suora martire.

Lo studio, condotto da un team di storici ed esperti di medicina, ha esaminato criticamente i riferimenti storici negli articoli di giornale che menzionano il primo uso della parola “gotta”.

Pubblicata sulla rivista Reumatismo – The Italian Journal of Rheumatology (rivista della società Italiana di Reumatologia) – e facendo seguito ad una prima nota edita sulla rivista internazionale Rheumatology International – la ricerca ha analizzato diverse fonti nell’originale latino per indagare sulle affermazioni relative al primo utilizzo del termine. Inoltre, il team ha esaminato gli articoli biomedici degli ultimi due decenni, utilizzando specifiche combinazioni di parole chiave per valutare l’accuratezza dei riferimenti relativi al primo utilizzo del termine.

I risultati sono stati illuminanti. Molte pubblicazioni biomediche accreditavano in modo impreciso a Randolphus di Bocking l’origine della parola “gotta”. Tuttavia, diversi testi precedono di molti anni la menzione di Randolphus. In particolare, la parola latina “gutta”, usata per descrivere una serie di condizioni reumatologiche tra cui la gotta, compare già nel X secolo. Questo uso precoce è documentato in una biografia della suora martire Santa Wiborada di San Gallo, scritta da monaci svizzeri tra il 960 e il 963.

“Questi risultati hanno implicazioni significative sia per l’erudizione storica che per la letteratura medica”, ha dichiarato Francesco M. Galassi, professore associato di antropologia fisica presso l’Università di Lodz, Polonia, autore principale dello studio. “Le prove dimostrano chiaramente che il termine ‘gotta’ era usato molto prima di Randolphus di Bocking. Questo richiederebbe una revisione dei riferimenti storici negli articoli accademici”.

Lo studio esorta gli studiosi a evitare di citare la descrizione di Randolphus di Bocking del XIII secolo come il primo uso della parola “gotta” nella letteratura occidentale. Si dovrebbe, invece, riconoscere il testo del X secolo su Santa Wiborada come il primo riferimento conosciuto.

“Questi risultati dimostrano l’importanza di una ricerca storica rigorosa e dell’accuratezza nelle pubblicazioni accademico-scientifiche. Inoltre, evidenziano l’affascinante viaggio della terminologia medica attraverso i secoli”, ha dichiarato la storica medievale Elena Percivaldi, che ha esaminato le fonti primarie citate in questo studio.

 

Articoli scientifici:

 

Galassi FM, Ingaliso L, Papa V, Lorenzi R, Percivaldi E, Varotto E. On the early uses of the word ‘gout’: novel evidence and a critical assessment of the published literature. Reumatismo. 2024 Jun 24;76(2). doi: 10.4081/reumatismo.2024.1704. PMID: 38916161.

 

Galassi FM, Varotto E, Papa V, Artico M, Percivaldi E. Discovery of the first recorded use of “gout” as a medical term in history before AD 1000. Rheumatol Int. 2024 Jun;44(6):1175-1176. doi: 10.1007/s00296-024-05534-3. Epub 2024 Mar 12. PMID: 38472442.