Mostra fotografica a Roma, Scuderie del Quirinale – L’Italia è un desiderio

 

Di Alessia Consoletti

La mostra “L’Italia è un desiderio” è un’affascinante e ricca esplorazione del paesaggio italiano e dei tanti mutamenti che ha subito nel tempo.

 

L’esposizione mette in mostra il potere della fotografia di riflettere i cambiamenti politici e culturali che hanno avuto luogo in Italia dalla metà del XIX secolo.

La mostra presenta una vasta selezione di oltre 600 opere originali provenienti dagli archivi della Fondazione Alinari per la Fotografia e del Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea, che coprono un ampio arco di tempo, dagli albori della fotografia di paesaggio fino all’età contemporanea. La mostra offre ai visitatori un’occasione unica per esplorare l’evoluzione della rappresentazione del paesaggio italiano, apprezzandone la bellezza ma anche misurandone le contraddizioni. Attraverso le opere esposte in mostra, i visitatori possono farsi un’idea dei cambiamenti sociali, artistici e culturali avvenuti in Italia dalla metà dell’Ottocento. Il paesaggio italiano diventa metafora di questi cambiamenti e la mostra permette ai visitatori di studiarli e analizzarli in profondità. La mostra è organizzata secondo un ordine cronologico, permettendo ai visitatori di vivere l’evoluzione della rappresentazione del paesaggio italiano. Partendo dalle fotografie dell’archivio Alinari, la mostra prosegue con le opere della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea. Le fotografie in esposizione mettono in scena paesaggi naturali, paesaggi industriali e paesaggi urbani, dimostrando la ricchezza e la varietà del paesaggio italiano.

La mostra mette in luce anche la fotografia contemporanea e il suo ruolo nella rappresentazione del paesaggio e della società. Al termine della mostra, al visitatore viene lasciata un’idea ampia del paesaggio, che introduce dimensioni immateriali e astratte – psicologiche, poetiche, politiche – che lasciano spazio all’interpretazione da parte del pubblico. La mostra non è solo una raccolta di fotografie ma piuttosto un viaggio attraverso l’Italia, dagli scorci fotografici quasi pittorici dei fratelli Alinari alle inquadrature naturali dal nord al sud d’Italia di Luigi Ghirri, dai ritratti delle fabbriche milanesi di Gabriele Basilico ai primi negativi in controluce, fino alle ultime ricerche dove la fotografia si apre sempre più ad altri media. La Fondazione Alinari per la Fotografia e il Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea, sono due importanti istituzioni in Italia che promuovono la conservazione e la promozione della fotografia. La Fondazione Alinari è stata creata nel 2020 dalla Regione Toscana per conservare e valorizzare l’Archivio Alinari, fondato dai fratelli Alinari nel 1852, che oggi rappresenta uno dei più grandi depositi italiani di documentazione fotografica.

La collezione comprende circa 5 milioni di pezzi, raccolti da archivi e collezioni di grande rilevanza per la storia della fotografia. Il Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea nasce nel 2004 a Cinisello Balsamo-Milano e possiede un patrimonio fotografico di 2 milioni di immagini dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri, organizzato in 42 fondi fotografici che spaziano dalla ritrattistica al paesaggio, al reportage, alla fotografia di ricerca artistica, documentando la presenza di oltre 1000 autori italiani e internazionali. Il museo si impegna ad arricchire le proprie collezioni e promuovere la cultura fotografica contemporanea su scala nazionale e internazionale, attraverso commissioni pubbliche, bandi, premi e concorsi, residenze d’artista e progetti partecipati. In conclusione, la mostra “L’Italia è un desiderio” offre ai visitatori un’opportunità unica per esplorare la bellezza, la diversità e il cambiamento che si sono verificati nel tempo nel paesaggio italiano attraverso il potente mezzo della fotografia. La mostra è una ricca esplorazione del paesaggio italiano e della sua rappresentazione, permettendo ai visitatori di ottenere informazioni sui cambiamenti sociali, artistici e culturali che hanno avuto luogo in Italia nel corso degli anni.

Alessia Consoletti