La Canestra di Frutta di Caravaggio esposta nella sua versione digitale alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano
Dal 22 Novembre 2023, La Canestra di Frutta di Caravaggio, esposta alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, verrà sostituita da il DAW® (Digital Art Work) Limited edition 4 di 9 di Cinello: l’installazione permetterà al pubblico di contemplare la bellezza del quadro che, nella versione originale, sarà temporaneamente in prestito.
Milano, Novembre 2023 – Dal 22 Novembre 2023 La Canestra di Frutta di Caravaggio lascerà la collezione permanente della Pinacoteca Ambrosiana di Milano e verrà sostituita da il DAW® Limited edition 4 di 9, serigrafia digitale certificata ed autorizzata dal museo, con tutti i connotati dell’opera originale, grazie alla tecnologia brevettata a livello internazionale di Cinello (www.cinello.com).
La Canestra di Frutta, dipinta da Caravaggio tra il 1597 e il 1600, rappresenta la prima natura morta della storia dell’arte: data la sua importanza nella collezione della Pinacoteca, la tecnologia brevettata di Cinello aiuterà i visitatori a fruire dell’opera, in assenza della versione originale che verrà temporaneamente esposta ad Asti presso Palazzo Mazzetti.
I DAW® (Digital ArtWork) di Cinello
I DAW® (Digital ArtWork) sono edizioni digitali limitate 1:1, certificate e autorizzate, dei capolavori della storia dell’arte custoditi nei nostri musei. Si tratta di opere digitali prodotte in edizioni limitate, numerate e autenticate da Musei, Fondazioni e detentori della Proprietà Intellettuale dell’opera. Sono in scala 1:1, non riproducibili e protetti con un sistema di crittografia digitale brevettato: tale requisito di unicità li rende vere e proprie opere d’arte. Non si tratta di NFT: il file, infatti, è protetto da un sistema di criptazione centralizzato, sviluppato grazie alla tecnologia di Cinello e brevettato con il nome di MyGal®.
Questo lo rende radicalmente diverso da qualsiasi altra forma di arte digitale presente sul mercato. La modalità di fruizione delle opere d’arte è estremamente innovativa: oltre al file digitale dell’opera e al MyGal®, il DAW® è composto da un monitor in altissima definizione e da una cornice prodotta artigianalmente in Italia, identica, per dimensione e fattura, a quella dell’opera prima. Lo spettatore ha in questo modo la possibilità di ammirare l’opera in qualsiasi luogo del mondo, vivendo la stessa sensazione che avrebbe visitando il museo detentore dell’originale. Ciascun DAW® si accompagna, infine, ad un certificato di autenticità che ne garantisce anche la proprietà.
“Le opere più importanti e preziose delle collezioni museali italiane e internazionali sono oggi a disposizione per essere esposte in qualsiasi contesto. I masterpiece come la Canestra del Caravaggio, che non vengono tradizionalmente movimentati a causa del loro immenso valore, grazie alla tecnologia DAW®, possono essere apprezzati nella loro versione digitale. Cinello consente a istituzioni e privati di richiedere il prestito di uno o più DAW®, promuovendo, con intento filantropico, la cultura italiana all’estero, oppure sostenendo il museo che per un prestito se ne deve privare” – commenta John Blem, Founder & Presidente di Cinello.
“Quanto è spiazzante visitare un museo e non poter godere della sua collezione completa a causa di un prestito o di un restauro? Ebbene, è oggi possibile, attraverso i nuovi originali digitali, i DAW®. La nostra tecnologia brevettata della piattaforma Cinello offre infatti inedite soluzioni per la diffusione e la conservazione del patrimonio artistico pubblico e privato. Cinello è orgogliosa di offrire al pubblico la versione DAW® della Canestra del Caravaggio per mantenere completa la collezione, permettendo ai visitatori di godere la bellezza della prima natura morta della storia dell’arte in un formato innovativo”. – conclude Franco Losi, Founder & CEO di Cinello
Grazie alla sua mission filantropica, Cinello vuole essere un partner strategico di Musei, Istituzioni, Ambasciate, Istituti di Cultura e di tutti gli attori chiave nella diffusione della cultura italiana nel mondo, con l’obiettivo di offrire la sua tecnologia brevettata per sostenerli economicamente e contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Tramite i DAW®, infatti, è possibile organizzare in tutto il mondo esposizioni con grandi capolavori artistici, normalmente inamovibili, abbattendo i rischi di eventuali danni agli originali.
La mission filantropica di Cinello
Il DAW® della Canestra di Frutta di Caravaggio verrà prestato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano da Cinello, che si fa carico interamente dei costi di realizzazione dell’opera. Questo si incornicia perfettamente nella mission filantropica dell’azienda, da sempre al fianco di Musei e Fondazioni: durante la compravendita tra privati, solitamente collezionisti interessati all’acquisto delle opere phygital d’arte moderna o contemporanea, il 50% del ricavato della vendita di un DAW®, al netto dei costi operativi sostenuti da Cinello, viene corrisposto all’ente detentore dei diritti di riproduzione dell’opera digitale, che ottiene quindi nuove risorse senza alcun investimento o costo.
About Cinello
Cinello è un’azienda impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio artistico su scala nazionale e internazionale. Fondata nel settembre del 2015, ha inventato e brevettato i DAW® (Digital Art Work). Si tratta diopere d’arte digitali uniche, siano esse antiche, moderne e contemporanee (è la soluzione ideale per la diffusione di opere di videoarte e di opere d’arte native digitali), prodotte in edizioni limitate, numerate e autenticate, non riproducibili, protette con un sistema di crittografia digitale brevettato. L’idea di rendere i file digitali unici nasce dall’intuizione di John Blem e Franco Losi, due ingegneri informatici (per molti anni al lavoro in California nella Silicon Valley), provenienti dal mondo dell’Information Technology, che condividono la passione per la cultura e il patrimonio culturale, storico e artistico, del nostro Paese. Cinello ha voluto sviluppare una piattaforma in grado di restare al passo con l’innovazione tecnologica che potesse creare nuove forme di ricavi per i musei italiani e che garantisse uno standard elevato di sicurezza alle opere dei nuovi artisti digitali. In un’epoca dove il ciclo di innovazione è diventato più veloce del ciclo di vita di qualsiasi prodotto occorre progettare soluzioni in grado di superare le stagioni della tecnica. È importante sottolineare che il brevetto di Cinello è in grado di adattarsi alla tecnologia più recente e performante a disposizione. Cinello ha realizzato mostre green, a bassissimo impatto ambientale, in tutto il mondo. A Cinello si deve l’organizzazione di numerosi eventi significativi: nel 2019 “Leonardo Da Vinci: Masterpieces and Flying Machines”, mostra in Arabia Saudita a Jeddah curata da Carlo Francini e realizzata con la collaborazione del Consolato Generale italiano; nel 2021, la vendita del DAW® del Tondo Doni con retrocessione del 50% dei ricavi netti, pari a 70.000€, alle Gallerie degli Uffizi; nel 2022 la mostra “Eternalising Art History: From Da Vinci to Modigliani”, presso la galleria Unit London e “MUSaEUM in New York”, curata da Carlo Francini, presso l’Istituto Italiano di Cultura a New York; nel 2023 l’esposizione del DAW® “Presentazione al tempio” di Bellini nella mostra “Vogia de carnoval” della Fondazione Alda Fendi di Roma e la partecipazione a Palm Beach Modern + Contemporary (PBM+C), la più prestigiosa e rilevante fiera d’arte invernale della Florida del Sud.