Il Mosaico con testa di Medusa torna in allestimento permanente al MANN
I motivi a squame della grande decorazione pavimentale si ritrovano nel memoriale a John Lennon
nell’oasi della pace al Central Park newyorkese
Il legame tra Yoko Ono e la città di Napoli in una storia tutta da scoprire
30 settembre. La fortuna di un reperto intreccia i termini di arte, rock e cultura della pace: torna in sezione con un allestimento permanente il mosaico con testa di Medusa che decorava la casa del Citarista a Pompei. Il manufatto (circa due metri per due di superficie), che rappresentava la decorazione pavimentale in opus tessellatum della domus pompeiana, avrebbe ispirato i motivi del mosaico del memoriale dedicato a John Lennon nel Central Park di New York.
L’opera, non esposta da molti anni, torna visibile al pubblico in una data simbolica: proprio il 5 ottobre, sessantennale dell’uscita di “Love me do”, primo singolo dei Beatles.
“Quanti tra i visitatori di Central Park sanno che il celebre mosaico -Imagine- in memoria di John Lennon, una delle icone di NY, è dono della città di Napoli ed è ispirato ad un reperto del MANN? Questa bellissima storia , che mi fu narrata dal prof. Michelangelo Iossa , merita di essere ricordata nel giorno del ritorno in collezione del Mosaico con Medusa dalla casa del Citarista (anche questo un segno!), e conosciuta da chi lo ammirerà. Non solo perché racconta molto del legame tra Napoli e New York, della forza del messaggio di Lennon a sessant’anni dalla nascita del Beatles e del loro mito, della sensibilità d’artista di Yoko Ono. Ma anche del senso di un museo che vuole connettere antico e presente attraverso emozioni e ponti tra le culture”, commenta Paolo Giulierini, direttore del MANN.