Gli studenti del Dilbec invitano Netflix a tenere una lezione a Santa Maria Capua Vetere su come funziona la piattaforma, partendo da «Spartacus»
SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) – Un invito a Netflix a tenere una lezione al Dilbec di Santa Maria Capua Vetere e, perché no, anche a realizzare un piccolo documentario backstage, dietro le quinte, sul mito di «Spartacus» e le varie fiction ispirate sullo schiavo ribelle capuano, ma mai girate nella terra dell’antica Capua.
E’ l’idea nata agli studenti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università Vanvitelli di Caserta, con sede a Santa Maria Capua Vetere, l’antica Capua, dopo una lezione in facoltà con lo scrittore e documentarista Luigi Ferraiuolo ispirata dal suo romanzo di viaggi «Italia sacra straordinaria e misteriosa», edito da San Paolo. «La cittadina che ospita la nostra Università, Santa Maria Capua Vetere, è l’antica Capua, la città di Spartaco, il formidabile gladiatore di cui Netflix ha trasmesso per anni una famosa fiction in quattro stagioni – scrivono gli studenti sammaritani nella lettera a Netflix – Serie che oggi è visibile su altre piattaforme, mentre non lo è più su Netflix. Ci siamo domandati, spesso, parlando della serie con lo scrittore Luigi Ferraiuolo, autore di «Italia Sacra Straordinaria e Misteriosa», e con i nostri docenti che l’avevano invitato per un incontro: Giovanni Mauro e Nadia Barrella; perché non sia mai stato realizzato un backstage di «Spartacus» nei suoi luoghi: l’antica Capua. Perché non siano stati inseriti nei titoli della serie dei riferimenti a Santa Maria Capua Vetere? Se fosse possibile inserirli oggi? O girare oggi un corto che racconta i luoghi di Spartaco?». Partendo da queste riflessioni gli studenti dei due docenti, Barrella e Mauro, invogliati anche da Ferraiuolo, hanno scritto una lettera ai responsabili italiani del colosso dello streaming, invitandoli a venire al Dilbec. «E allora è nata spontanea un’idea: perché non invitiamo in facoltà il responsabile di Netflix Italia o la responsabile del contenuto italiano, per farci spiegare come funziona Netflix e dove va il mondo delle fiction e dei documentari? – aggiungono gli studenti – O per chiedergli, se possono girare oggi un documentario che racconta l’antica Capua? Sarebbe un risarcimento e un premio da parte vostra per la nostra città, visto che dalla serie «Spartacus» non è mai arrivato un turista. Ma anche un modo per costruire un documentario di sicuro successo, visto il fascino che esercitano gli antichi gladiatori. E per noi sarebbe un grande momento formativo». Chi sa se il desiderio degli studenti sammaritani verrà esaudito?
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