“FATTORI. L’UMANITÀ TRADOTTA IN PITTURA”
ULTIMI GIORNI PER LA MOSTRA A PALAZZO FAVA

C’è tempo fino a lunedì 1° maggio per ammirare gli oltre 70 dipinti
che ripercorrono la vicenda artistica e umana di uno dei maestri della macchia
nel Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae.
Domenica 23 l’ultimo appuntamento in mostra con la professoressa Francesca Florimbii dell’Università di Bologna,
alla scoperta dei legami tra Fattori e Carducci

Bologna, 20 aprile 2023 – Ci sono i paesaggi della Maremma, la forza pacata e primigenia dei suoi animali e dei suoi butteri, i litorali abbacinati dal sole, gli intensi “ritratti dell’anima”, che tra le pieghe del marcato realismo di stampo toscano lasciano trasparire l’intimo palpito dell’interiorità. Sarà aperta al pubblico fino a lunedì 1° maggio a Palazzo Fava (via Manzoni, 2, Bologna, apertura straordinaria dalle ore 10 alle ore 19), il Palazzo delle Esposizioni del circuito museale Genus Bononiae, la mostra “Fattori. L’umanità tradotta in pittura”, la grande mostra dedicata a Giovanni Fattori, uno dei grandi maestri della macchia.

Realizzata in collaborazione con l’Istituto Matteucci e curata da Claudia Fulgheri, Elisabetta Matteucci e Francesca Panconi, studiose e profonde conoscitrici della vasta produzione di Fattori, l’esposizione presenta una straordinaria selezione di oltre 70 opere della produzione del maestro, eccezionale precursore della modernità del XX secolo.

Riportare Fattori a Bologna ad oltre 50 anni dall’ultima mostra ospitata in città si è rivelata una scelta vincente: numerosi visitatori infatti continuano a riempire le sale del Piano Nobile di Palazzo Fava, dove si possono ammirare opere esclusivamente provenienti da collezioni private: tra i quadri di maggior preziosità del percorso anche L’appello dopo la battaglia del 1866. L’accampamento, dipinto del 1877 circa proveniente dal Palazzo della Consulta di Roma, offerto per la prima volta alla vista del pubblico.