DOVE FINISCONO LE TRACCE
Opere dalla collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
Dal 26 ottobre al 12 novembre 2023
Una mostra itinerante in cinque luoghi del centro di Torino.
Torino, 24 ottobre 2023. Dove finiscono le tracce. Opere dalla collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT è la nuova mostra diffusa di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in dialogo con Artissima che inaugurerà giovedì 26 ottobre.
In occasione del trentennale della fiera, il centro della città di Torino accoglierà un progetto espositivo nato e sostenuto dal desiderio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di valorizzare la propria collezione e affidato alla curatela di Artissima. Un percorso itinerante in cinque luoghi del centro di Torino, una riscoperta della città attraverso l’esperienza di cinque opere testimoni della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT acquisite nel corso degli ultimi vent’anni grazie alle risorse della Fondazione CRT e conservate come patrimonio museale dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
“La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che opera per conto e grazie alla Fondazione CRT nel campo dell’arte contemporanea, continua ad affiancare Artissima, principale fiera d’arte contemporanea in Italia, giunta al traguardo della sua trentesima edizione” dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Per ribadire il suo sostegno, la Fondazione ha scelto di rafforzare la collaborazione attraverso Dove finiscono le tracce, un progetto di mostra a cura della fiera e sostenuto interamente dalla Fondazione, per condividerlo con la comunità locale e internazionale.”
“Questo progetto nuovo e coinvolgente, nato dall’unione di forze tra la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima, ha un obiettivo ambizioso: ampliare il pubblico del contemporaneo portando le opere fuori dai musei. È il primo passo per rendere liberamente fruibile dall’intera collettività una collezione straordinaria, acquisita negli anni con le risorse della Fondazione CRT,” dichiara il Segretario Generale della Fondazione CRT Andrea Varese.
Nelle parole del Direttore di Artissima Luigi Fassi, curatore della mostra, l’esposizione “è un racconto del rapporto tra grande storia e microstoria attraverso alcune opere iconiche degli artisti prescelti, in cui l’evoluzione degli eventi che segnano il decorso dei processi storici è accompagnato da riflessioni che declinano i sommovimenti epocali in chiave intima, dando spazio alla soggettività degli artisti così come alla storia culturale del territorio.”