Cultura, Franceschini: a Palazzo Venezia un grande progetto italiano di cambiamento e riscatto
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“Quello presentato oggi è un progetto di grande livello e di cambiamento: un nuovo allestimento di un luogo straordinario che per troppo tempo è stato trascurato e dimenticato, a partire dalle collezioni bellissime rimaste nei depositi e dai saloni meravigliosi. Adesso le collezioni torneranno a essere visibili al pubblico”.
Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso della conferenza stampa che s’è tenuta questa mattina a Palazzo Venezia in occasione della presentazione del nuovo progetto di allestimento curato dalla direttrice, Edith Gabrielli, e dall’architetto, Michele De Lucchi.
“L’istituzione dei Musei autonomi – ha proseguito il ministro – ha dimostrato, in questi anni, di essere un ottimo strumento che sta contribuendo con successo alla modernizzazione del sistema museale nazionale. Il progetto del nuovo allestimento dei saloni monumentali di Palazzo Venezia segue appieno questa direzione, permettendo di valorizzare i prestigiosi spazi e di mostrare le opere custodite nei depositi e sconosciute al pubblico”.
“Quella di Palazzo Venezia deve diventare una bella storia di riscatto. Nel secondo dopoguerra Palazzo Venezia è stato messo un po’ da parte perché gli anni del fascismo hanno sovrapposto la propria immagine: una parentesi grave della nostra storia non può cancellare questo luogo. Da qui è partita l’idea della riscoperta del palazzo e delle sue collezioni che avverrà contemporaneamente al progetto di riallestimento di Piazza Venezia e alla realizzazione del nuovo collegamento col Vittoriano che sarà anche fisico, con la fermata della metropolitana che consentirà di entrare direttamente nei due musei”.
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