STEVE MCCURRY
15.11.24-04.05.25
Salone degli Incanti, Trieste
Di Marina Neri
Trieste – Grande attesa per il fotografo Steve MCCURRY in occasione del progetto GO!2025 in un’esposizione dal titolo “Sguardi sul Mondo” al Salone degli incanti con ben 150 opere anche inedite, immergono lo spettatore in un viaggio tra guerra, poesia, sofferenza.
L’umanità con uno sguardo sulle popolazioni ed i soggetti deboli, tra le opere celebri come il ritratto della Afghan girl ritratto realizzato nel 1984 e poi pubblicato sulla copertina del National Geographic Magazine nel 1985. Foto di rifugiati, animali, ritratti, spiritualità, foto provenienti dall’Afghanistan, dal Myanmar, dall’Africa e da altri luoghi come la Cina, Cambogia e Giappone.
In mostra anche la fotografia di Robert de Niro del 2010, il piccolo ragazzo Afgano rappresentante del lavoro minorile, i bambini che corrono nella foresta di baobab in Madagascar ed una sezione dedicate alla spiritualità mai esposte prima in Italia. ,
Steve Mccurry nato a Philadelphia lavora come freelance per alcuni anni, dopo aver terminato gli studi. Dopo il primo viaggio in India, le sue foto saranno testimoni di paesi come il Pakistan e le prime foto del conflitto in Afghanistan. Le sue foto saranno pubblicate sui quotidiani.
Mccurry ha pubblicato molti libri, tra cui Devotion (2023), Monsoon (1988), Stories and Dreams-Portraits of Childhood (2021), Afghanistan (2017), A Life in Pictures (2018) e molte altre raccolte di fotografie.
L’artista gode di fama internazionale e contemporaneamente esporrà a Biella, ed altri posti nel mondo come Francia e Germania.
“Non mi piace andare in spiaggia e sedermi- scrive Steve-preferisco andare a Tokyo, Parigi, Roma, o in qualche altro posto che abbia un certo fascino o carattere. Queste città vibranti sono tele vive e respiranti, ognuna con il suo ritmo e la sua storia unici.
E’ qui che la fotografia diventa non solo un atto di osservazione, ma un viaggio di esplorazione e connessione con il mondo che ci circonda” parole che rispecchiano la sua arte nel suo vivere
fotografando.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.