­SI APRE A BERGAMO IL CALENDARIO 2025

DELLE FIERE D’ARTE IN ITALIA CON

­ BAF Bergamo Arte Fiera 2025 20ª edizione

10 – 12 gennaio 2025­SI APRE A BERGAMO IL CALENDARIO 2025

 

DELLE FIERE D’ARTE IN ITALIA CON

 

­ BAF Bergamo Arte Fiera 2025 20ª edizione

 

10 – 12 gennaio 2025

Fiera di Bergamo – pad. B

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IFA Italian Fine Art 2025

8ª edizione

10 – 19 gennaio 2025

Fiera di Bergamo – pad. A

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Press preview: giovedì 9 gennaio, ore 10.30

Navetta con partenza da Milano

 

Si apre a Bergamo il calendario 2025 delle fiere d’arte in Italia: con BAF Bergamo Arte Fiera, dedicata all’arte moderna e contemporanea, e IFA Italian Fine Art, focalizzata sull’arte antica e l’alto antiquariato.

Dal 10 al 12 gennaio 2025, la prima, e dal 10 al 19 gennaio, la seconda, le due manifestazioni trovano la loro collocazione ideale nei 16.000 metri quadrati dei padiglioni A e B, e relativi foyer, della Fiera di Bergamo, collocata al centro di una delle più importati macroregioni a livello mondiale e collegata strategicamente sullo scacchiere della mobilità, con l’autostrada A4, le stazioni FS e l’aeroporto internazionale BGY a pochi chilometri.

 

167 espositori in tutto, 86 per BAF e 81 per IFA, che presentano – ognuno con il proprio sguardo e attraverso centinaia di opere – circa 600 anni di storia dell’arte, dal Quattrocento a oggi.

Collezionisti, addetti ai lavori, famiglie, appassionati e curiosi sono invitati ad avvicinarsi alle opere, spesso di rilevanza museale, in modo più diretto che in un museo, avendo la possibilità di relazionarsi con galleristi ed esperti presenti negli stand e, in qualche caso, anche con gli artisti.

È del resto questa la cifra che caratterizza questo evento fieristico: l’essere aperto ad accogliere, oltre agli addetti ai lavori, pubblici eterogenei a cui si propone con un calendario fitto di occasioni per arricchire il proprio bagaglio culturale e soddisfare le proprie curiosità in materia d’arte. Per agevolarne la presenza, gli organizzatori di Promoberg confermano anche quest’anno il ticket d’ingresso unico con cui è possibile visitare entrambe le manifestazioni. Grande inoltre è l’attenzione verso le giovani generazioni: per i ragazzi e le ragazze minori di 12 anni l’ingresso è infatti gratuito.

 

Due le novità da rilevare quest’anno: una maggiore selettività per BAF nello scegliere il parterre delle gallerie e la garanzia di un più efficace controllo sull’autenticità delle opere proposte a IFA grazie all’introduzione di un Vetting Committee in collaborazione con FIMA (Federazione Italiana Mercanti d’Arte), un comitato di esperti che nei giorni che precedono l’apertura conducono un meticoloso esame su ogni pezzo, sulla sua autenticità, condizione e attribuzione, per garantire che l’oggetto possa essere esposto.

 

Criteri più stretti di selezione hanno assicurato a BAF la conferma di gallerie importanti, come Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Roma, Crans Montana, Parigi, Londra), Ca’ di Fra’ (Milano), Deodato Arte (Milano, Pietrasanta, Courmayeur, Roma, St. Moritz, Chia, Padova), Gallera de’ Bonis (Reggio Emilia), Galleria L’Incontro (Chiari BS), Galleria Accademia (Torino), Open Art (Prato), e l’ingresso di oltre venti nuove gallerie (su 86) tra cui Galleria Giovanni Bonelli (Milano, Pietrasanta, Canneto sull’Oglio), Candy Snake (Milano), Caputo Colossi Incontro d’Arte (Brescia), DL Arte (Milano), Galleria Ferrero Arte Contemporanea (Ivrea), Madeinart Gallery (Milano), Salamon Fine Art (Milano), Spirale di Idee (Milano), Stefano Malinverno Arte Moderna e Contemporanea (Milano).

 

Novità anche sul fronte dei partner: se Banco Bpm e Intesa San Paolo confermano il loro ruolo di main sponsor, quest’anno Promoberg ha accolto positivamente anche l’interesse di Mediobanca che ha scelto BAF e IFA come momento d’eccezione da proporre ai suoi clienti più importanti.

 

“Siamo sempre molto orgogliosi di aprire il nostro nuovo anno fieristico all’insegna dell’arte a 360 gradi – commenta Luciano Patelli, presidente di Promoberg -, con due importanti eventi culturali che hanno il merito di richiamare migliaia di persone sempre più competenti e interessate. Anche negli anni più difficili per il contesto generale e dell’arte in particolare, Promoberg ha sempre creduto e apportato nuove risorse. Gli ottimi risultati fin qui ottenuti confermano la bontà del progetto e testimoniano il nostro continuo forte impegno anche nella promozione dell’arte e della cultura, coinvolgendo una platea sempre più vasta di gallerie e collezionisti: un impegno che rafforziamo di anno in anno”.

 

Se gli addetti ai lavori trovano alle fiere d’arte di Bergamo le realtà più rilevanti del panorama italiano per un confronto sugli ultimi trend del mercato, appassionati e neofiti possono godere di opere uniche e di un ricco palinsesto di incontri, mostre e installazioni ambientali.

«Abbiamo sempre cercato di distinguerci dagli altri appuntamenti di settore realizzando iniziative collaterali legate alla storia dell’arte e ai suoi protagonisti – dichiara Sergio Radici, curatore del public program – per diventare un momento di crescita per la città. Ogni anno lavoriamo per fare in modo che IFA e BAF non siano solo delle pur bellissime mostre-mercato, dove collezionisti ed esperti possono incontrare opere e artisti grazie alle tante gallerie che credono in questo progetto, ma anche un luogo condiviso nel quale conoscere, esplorare e “formare” la propria cultura sul mondo dell’arte.»

 

PUBLIC PROGRAM – ALCUNI HIGHLIGHTS

Allestita nella Galleria centrale, situata tra i due padiglioni, l’Area Talk è quello spazio in cui fisicamente e concettualmente avviene l’incontro tra IFA e BAF, tra il passato, il presente e il futuro dell’arte, dove antico, moderno e contemporaneo si connettono attraverso appuntamenti dedicati ora all’uno ora all’altro, offrendo letture contemporanee di opere antiche e contestualizzando opere contemporanee nel flusso in continuo divenire della storia dell’arte.

 

Agli amanti dell’arte antica è rivolto l’appuntamento con Giovanni Valagussa, ex Direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo, che approfondisce il profilo di Giovanni Carnovali detto Il Piccio – pittore dell’800 – attraverso i capolavori di un’importante collezione privata.

Cesare Benaglia, artista della Valbrembo classe 1932, è il protagonista di un altro momento del palinsesto: antesignano della land art e di un approccio sostenibile all’arte, a lui è dedicato il docufilm “Abbecedario naturale” che lo presenta in tutta la sua sensibilità d’uomo e d’artista.

Destinato al mondo del collezionismo è invece il talk “Imprenditoria e arte”, con le collezioniste Simona Leggeri e Chiara Zanga, vice presidente del Club GAMeC.

Nella Sala Caravaggio, Sergio Curtacci, docente dell’Università di Bergamo, curatore indipendente e realizzatore del progetto online Google Arts & Culture, offre uno sguardo verso il futuro dei Beni Culturali con un incontro sugli “Smart Museums”, ovvero su quegli spazi museali che si avvalgono delle nuove tecnologie – come la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale – per agevolare la fruizione delle proprie collezioni.

 

INSTALLAZIONI E MOSTRE

Disseminate negli spazi fieristici sono poi mostre personali e installazioni.

Alle installazioni di dimensioni ambientali di Helidon Xhixha, presente in fiera con le opere monumentali in acciaio “Elliptical Reflection” e “Lancio di luce”, di Elvino Motti – sua è la scultura in metacrilato “Angeli e demoni” – e di Max Marra, che con “Alchimie di acqua, luce, colori, trasparenze” celebra l’elemento dell’acqua, si alternano le mostre di Gaetano De Faveri “Algoritmia”, fotografo nel cui lavoro si mescola l’elaborazione digitale al processo fotografico, e “Come la musica dà nomi ai sentimenti che suscita, colori e loro forme dan nome a quanto l’animo nostro ricrea”.

 

IN CITTÀ – IL GEMELLAGGIO TRA BERGAMO E VENEZIA

La fiera sconfina in città attraverso la mostra “10 + Modern Art” che celebra l’antico legame tra

Bergamo e Venezia esponendo le opere di venti artisti contemporanei – dieci bergamaschi e dieci veneziani – in due tappe: la prima, nella Sala Viterbi del Palazzo della Provincia di Bergamo, dal 15 al 30 gennaio 2025, la seconda alla Chiesa di San Leonardo a Venezia, dal 3 al 16 febbraio.

Curata da Sergio Radici e Anny Lazzari, la collettiva espone dipinti e sculture di: Maurizio Azzolini, Sergio Battarola, Cesare Benaglia, Giovanna Bolognini, Manuel Bonfanti, Raffaele Bovo, Giuseppe

Coppola, Giancarlo Defendi, Giulia Enzo, Tiziano Finazzi, Barbara Furlan, Claudio Granaroli, Margherita Leoni, Moni Marceau Roj, Ugo Riva, Katia Scotti, Arturo Siebessi, Silvia Stocchetto, Alessandro Verdi e Sergio Vozza.

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Scheda tecnica

IFA – Italian Fine Art 2025

Sede Fiera di Bergamo, PAD. A, via Lunga – 24125 Bergamo

Date da venerdì 10 a domenica 19 gennaio 2025

Preview stampa giovedì 9 gennaio 2025, ore 10.30

Orari Lun-ven, ore 15 – 19. Sab-dom, ore 10 – 19

Ingresso Unico per BAF e IFA – Intero 10 euro; ridotto (over 65 anni) 8 euro; online 9

euro. Gratuito fino ai 12 anni compiuti (ritirabile direttamente presso le casse in Fiera)

Info www.italianfineart.eu/

BAF – Bergamo Arte Fiera 2025

Sede Fiera di Bergamo, PAD. B, via Lunga – 24125 Bergamo

Date da venerdì 10 a domenica 12 gennaio 2025

Preview stampa giovedì 9 gennaio 2025, ore 10.30

Opening su invito giovedì 9 gennaio 2025, dalle 18.30 alle 20

Orari 10 – 19

Ingresso Unico per BAF e IFA – Intero 10 euro; ridotto (over 65 anni) 8 euro; online 9 euro. Gratuito fino ai 12 anni compiuti (ritirabile direttamente presso le case in

Fiera)

Info www.bergamoartefiera.it

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