In mostra a pagamento a Torino la copia di una copia della Gioconda, nessuna dipinta da Leonardo

Lo afferma lo storico Silvano Vinceti che ricorre al Codacons. L’opera è la copia di un quadro esposto a Oslo

 

La Gioconda esposta in mostra a Torino alla Promotrice delle Belle arti, a differenza di quanto affermato non è stata dipinta da Leonardo da Vinci prima del suo capolavoro che si può ammirare al Louvre. È, invece, una copia della Gioconda che si trova al museo nazionale di Oslo attribuita a Philippe de Champaigne (1602-1674). Leonardo, lo ricordiamo, morì nel 1519. Quindi quella ora in mostra a pagamento a Torino è la copia di una copia e, inoltre, di autore ignoto. Lo afferma con decisione Silvano Vinceti, storico autore di alcune scoperte sulle opere leonardiane; la più recente sul vero ponte raffigurato nel paesaggio della Gioconda. “La corrispondenza fra la copia presente ad Oslo e quella presentata come la prima Gioconda di Leonardo è impressionante – spiega Vinceti – e una nostra ricerca col supporto del confronto fatto fra le due opere dal nostro staff scientifico non lascia dubbi. Si tratta di una copia non finita della Monna Lisa attribuita a Philippe de Champaigne. Le differenze sono davvero minime”. Così Silvano Vinceti. E, dal momento che il biglietto (non ridotto) per visitare la mostra a Torino costa 14 euro, lo storico annuncia l’invio di un report al Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, “Per verificare – conclude Vinceti – se siamo di fronte o meno a un calpestamento dei diritti di chi paga un biglietto per un’opera che riteniamo non essere di Leonardo”.

 

 

Philippe de Champaigne (?), Gioconda (XVII secolo; Oslo, Nasjonalmuseet)

 

Gioconda di Isleworth (XVI I secolo; olio su tela, 86 x 64,5 cm;   Copia non finita della , Gioconda di Philippe de Champaigne XVII secolo – Oslo

 

 

 

 

 

 

 

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