Lettera aperta al Sindaco del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi
E, p.c. Al Vicesindaco Laura Lieto
All’Assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagata
All’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato
Gentile Sindaco,
si è di recente conclusa l’esperienza del Festival delle Scale di Napoli, eventi e visite guidate sui percorsi verticali e gradonati della città organizzato per l’undicesimo anno consecutivo dal Coordinamento Scale di Napoli con la collaborazione del Segretariato del Patto Europeo per il Clima, il Patrocinio del Comune di Napoli e delle Municipalità 2,3, 5 e 8, e il coinvolgimento di quasi 40 soggetti per narrare la bellezza di una città vista con altri sguardi, lontano dal flusso caotico della Napoli del turismo massificato. Il grande successo di pubblico riscosso dell’iniziativa è stato per il Coordinamento una ulteriore conferma delle finalità da lungo tempo perseguite e volte a promuovere e valorizzare le scale di Napoli viste come elemento identitario della nostra città.
Il Coordinamento Scale di Napoli nasce nel 2011 da un gruppo di Associazioni accomunate dall’ impegno di far conoscere questi percorsi, promuovendo ogni iniziativa idonea alla realizzazione di progetti e proposte operative per la rigenerazione delle scale napoletane. In tale ottica il Coordinamento ha elaborato il “Manifesto per il recupero delle Scale di Napoli” e ha portato avanti ininterrottamente un dialogo con gli Enti pubblici preposti e soprattutto con il Comune di Napoli che ha fatto partire la progettazione esecutiva della “Città Verticale” con 7.800.000 euro del Patto per Napoli del 2016. Un progetto fortemente voluto e sollecitato dallo stesso Coordinamento Scale di Napoli, e che vede protagonisti alcuni percorsi storici delle scale napoletane – scala di Montesanto, Pedamentina, Petraio, Moiariello, salita Cacciottoli e Calata San Francesco – e per la cui realizzazione si chiede al Sindaco e all’amministrazione comunale il coinvolgimento delle associazioni del Coordinamento secondo l’obiettivo e l’impegno iniziale di un cantiere partecipato. Inoltre il Coordinamento sollecita la necessità dello stanziamento di nuovi fondi necessari per ampliare il progetto ad ulteriori percorsi gradonati bisognosi di servizi, manutenzione e di riqualificazione urbana.
Napoli ha oltre duecento scale tra gradini, rampe e gradonate che attraversano obliquamente la città preservando la memoria dei luoghi con la loro storia, cultura, paesaggio, ma anche segnando il territorio e le connessioni tra forma urbana e mobilità. Il lavoro svolto dal Coordinamento in questi dodici anni ha visto il coinvolgimento di circa 25.000 persone che hanno partecipato agli eventi e seguito i nostri incontri. La sensibilizzazione che è stata portata avanti e le tantissime iniziative promosse ha fatto si, tra l’altro, che di recente ( 2022) la Pedamentina, simbolo delle scale di Napoli, è stata inserita tra i tre i luoghi italiani presenti nell’elenco dei 52 posti da visitare nel mondo secondo il New York Times.
Ecco perché, caro Sindaco, crediamo fermamente nella necessità che l’intervento di recupero delle Scale di Napoli debba rappresentare il simbolo di una nuova città bella, vivibile e partecipata, un Patto tra Amministrazione Comunale e cittadini per migliorare la sicurezza e la vivibilità di questi percorsi, per ampliare l’offerta pedonale e la mobilità sostenibile, valorizzare il paesaggio e creare un’offerta sostenibile del turismo.
Il Coordinamento dunque chiede di avviare un percorso virtuoso che rilanci le Scale come attrattore economico-turistico e culturale dando vita a un processo partecipato in cui il pubblico dialoghi con l’attivismo civico e con il coinvolgimento di diverse realtà del territorio rappresentate dal Coordinamento delle Associazioni delle Scale di Napoli.
Il prossimo Maggio dei Monumenti potrebbe sancire questo patto civico.
Nell’auspicio di un fattivo riscontro le auguriamo buon lavoro.
Le Associazioni fondatrici del Coordinamento:
Green Polis, Legambiente Parco Letterario Vesuvio APS, WWF Napoli, Gente Green APS Lo Sguardo che Trasforma, Associazione Napoletana Beni Culturali, Locus Iste – Luoghi e Memoria APS. Quartiere Intelligente – Montesanto 3
Le Associazioni e soggetti aderenti:
Amici del Real Bosco di Capodimonte, Angeli del Bello Napoli, Ponti tra quartiere e vallone, Fiab Napoli Cicloverdi, Marinella Di Martino, Zela Rotundi, Pachamama odv, APSIS Associazione, Associazione Liberamente, Apsartexperienze, Associazione Semenza -Associazione Semenza Foresta cooperativa sociale, Murìcena Teatro Ass. culturale, Muna: Multicontaminazioni Napoli aps, Borgo Ponti Rossi OdV, Shen Wellness Education Health Coaching