ITALIAN DIGITAL ART EXPERIENCE

Un percorso espositivo di MEET Digital Culture Center

a cura di Stefano Fake

in collaborazione con Bright Festival

Con opere commissionate dal

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Milano, 6 luglio-31 agosto

MEET Digital Culture Center | Fondazione Cariplo

Per la prima volta in Italia viene proposta una mostra antologica di progetti digitali – dai video mapping, alla light art, alle opere immersive – prodotti nel nostro Paese e raccolti in un progetto itinerante commissionato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per valorizzare nel mondo gli studi creativi italiani contraddistinti dalla capacità di innovare, sperimentare e sviluppare nuove forme d’espressione artistica.

Italian Digital Art Experience, in programma a MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, prende le mosse dal progetto Farnesina Digital Art Experience, già ospitato in varie città internazionali, proponendo un nuovo percorso espositivo in collaborazione con Bright Festival.

“Uno degli obiettivi di MEET è quello di promuove i talenti e la creatività digitale. Quando ho visto i lavori degli studi creativi portati in tante città del mondo grazie all’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, ho pensato che sarebbe stato importante fare conoscere queste realtà straordinarie anche al pubblico italiano” – afferma Maria Grazia Mattei, Founder e Presidente di MEET. “Il panorama italiano della creatività digitale è così ricco che merita di essere esplorato e apprezzato in modo sempre più diffuso. Quello della comunicazione e della produzione di eventi è un universo economico e culturale che si rinnova e che sempre di più ricorre ai nuovi linguaggi del digitale. Abbiamo scoperto di avere risorse creative e professionali anche in questo settore, di alto livello professionale”.

“Negli ultimi anni l’allestimento di installazioni audiovisive digitali – prosegue l’Ambasciatore Pasquale Terracciano, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – ha assunto sempre più rilievo per le sedi diplomatico-consolari e per gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo: un segno della priorità assegnata dalla Farnesina alla valorizzazione all’estero dell’arte contemporanea italiana e delle più innovative intersezioni tra arte e tecnologia. L’esposizione a MEET è un’eccellente opportunità per incrementare la consapevolezza anche in Italia di queste originali iniziative, realizzate lavorando insieme a una significativa rete di creativi digitali”.

La panoramica degli studi creativi digitali a MEET si arricchisce di nuove produzioni e ha il suo epicentro nella Sala Immersiva, dove prende vita un’opera collettiva realizzata da oltre venti studi italiani: una vera e propria mappa di visioni digitali made in Italy da Nord a Sud.

“Italian Digital Art Experience, per la prima volta, raccoglie il lavoro di tanti studi che rappresentano realtà di eccellenza a livello italiano e internazionale e sono un esempio delle svariate forme in cui si esprime l’arte digitale” – afferma Stefano Fake, curatore della tappa milanese. “In questi anni siamo stati testimoni della crescita di una nuova generazione di creativi, designer e artisti che ha saputo sperimentare e innovare: il loro lavoro è stato favorito certamente dallo sviluppo tecnologico ma le loro opere trascendono l’aspetto puramente tecnico, per raggiungere nuovi e sorprendenti risultati estetici”.

Completano il percorso espositivo alcune installazioni tra cui la riproduzione in scala delle facciate degli importanti edifici, in vari paesi, su cui sono stati realizzati gli interventi, a partire dall’evento realizzato sul Palazzo della Farnesina, che nel 2019 ha dato il via all’iniziativa.

La mostra milanese offre inoltre un programma di incontri in cui gli studi coinvolti si confronteranno con il pubblico su esperienze e tendenze della creatività immersiva digitale.

I creativi e gli studi coinvolti:

Antaless Visual Design (Palermo), Antica Proietteria (Reggio Emilia), Apparati Effimeri (Bologna), Area Odeon (Monza), Delumen (Modena), FLxER (Roma), Full Frames (Montecatini), High Files Visuals (Torino), Immersive Media Studio (Siena/Milano), Kanaka Studio (Avellino), Karmachina (Milano), Leandro Summo (Bari), Luca Agnani Studio (Macerata), MammaONica (Catania), Michele Pusceddu (Cagliari), MONOGRID (Firenze), Mou Factory (Cremona), Odd Agency (Palermo), OLO Creative Farm (Como), OOOPStudio (Reggio Emilia), Plasmedia (Lecce/Foligno), Pixel Shapes (Ragusa), Proforma Video Design (Livorno), Rorschach Visual Project (Piacenza), Sinapsi Videomapping Lab (Genova), THE FAKE FACTORY (Firenze), WOA Creative Company (Milano).

MEET (www.meetcenter.it) è il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura digitale di Milano. Nato con il supporto di Fondazione Cariplo, vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. Oltre al ciclo di incontri Meet the Media Guru con i protagonisti dell’innovazione mondiale, MEET promuove programmi di cross-fertilizzazione fra creativi digitali ed imprese, azioni e percorsi dedicati all’innovazione per la cultura, progetti espositivi ed allestimenti site-specific per istituzioni italiane ed internazionali. Uno spazio di 1500mq che Carlo Ratti Associati ha reinterpretato a partire dal concept del centro di cultura digitale lavorando sull’idea di fluidità, interconnessione e partecipazione. Main partner di MEET è Intesa Sanpaolo. Sono partner del centro di cultura digitale Artemide, Mediatrade, ETT Solutions e George Brown College di Toronto. 

BRIGHT FESTIVAL (www.brightfestival.com) è l’organizzazione italiana che valorizza e promuove la creatività digitale a livello internazionale attraverso incontri di formazione, mostre e spettacoli dal vivo realizzati in collaborazione con istituzioni, università, aziende leader e studi creativi da tutto il mondo. Collaborando con un ampio network di studi artistici, l’organizzazione si è specializzata nella creazione di contenuti multimediali per la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico e nella produzione di spettacoli di videomapping, esperienze di arte immersiva, installazioni di luce e performance audio-visive. Dopo la prima edizione italiana nel 2019, il progetto ha fatto tappa nelle città di Madrid, Buenos Aires, Lipsia, Atene, Lione e ha in programma numerosi altri eventi per il 2022 e 2023.