www.giusyercole.it

CORPUS DOMINI
Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima

mostra a cura di Francesca Alfano Miglietti

Milano, Palazzo Reale
 
FESTIVITÀ NATALIZIE 2021 – 2022: Orari, aperture e chiusure della mostra
In occasione delle festività natalizie 2021-2022, la mostra Corpus Domini. Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima, curata da Francesca Alfano Miglietti, in corso a Palazzo Reale, Milano, osserverà il seguente calendario:
Venerdì 24 dicembre: chiusura anticipata, orario di visita ore 10.00 – 14.30 (ultimo accesso ore 13.30)
Sabato 25 dicembre: apertura straordinaria, dalle ore 14.30 – 18.30 (ultimo accesso ore 17.30)
Domenica 26 dicembre: apertura ordinaria, dalle ore 10.00 – 19.30 (ultimo accesso ore 18.30)
Venerdì 31 dicembre: chiusura anticipata, orario di visita ore 10.00 – 14.30 (ultimo accesso ore 13.30)
Sabato 1° gennaio: apertura straordinaria, dalle ore 14.30 – 19.30 (ultimo accesso ore 18.30)
Giovedì 6 gennaio: apertura straordinaria con orario prolungato, dalle ore 10.00 – 22.30 (ultimo accesso ore 21.30)
La mostra è promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano-Cultura in collaborazione con Marsilio Arte e con Tenderstories.
111 opere – installazioni, sculture, disegni, dipinti, videoinstallazioni e fotografie – di 34 artisti riconosciuti a livello internazionale – alcune delle quali vere icone del contemporaneo, esposte per la prima volta in Italia, per raccontare la molteplicità della rappresentazione dell’essere umano.
In mostra opere di AES+F, Janine Antoni, Yael Bartana, Zharko Basheski, Joseph Beuys, Christian Boltanski, Vlassis Caniaris, Chen Zhen, John DeAndrea, Gino de Dominicis, Carole A. Feuerman, Franko B, Robert Gober, Antony Gormley, Duane Hanson, Alfredo Jaar, Kimsooja, Joseph Kosuth, Charles LeDray, Robert Longo, Urs Lüthi, Ibrahim Mahama, Fabio Mauri, Oscar Muñoz, Gina Pane, Marc Quinn, Carol Rama, Michal Rovner, Andres Serrano, Chiharu Shiota, Marc Sijan, Dayanita Singh, Sun Yuan & Peng Yu, Gavin Turk.
Una sezione fondamentale è quella dedicata a Lea Vergine: una sorta di stanza “privata” in collaborazione con l’Archivio Lea Vergine in cui saranno esposte opere, alcune delle quali hanno caratterizzato il suo percorso critico, e poi libri, documenti e fotografie che testimoniano la sua preziosa e singolare ricerca nel campo della Body Art, che rimane un riferimento imprescindibile nella narrazione relativa al corpo.